giovedì 31 luglio 2014

buchteln ovvero parente stretto del danubio







La mia nipotina golosa come me, anzi un pochino di più, con il resto della famiglia doveva partire per le vacanze e non potevo farla partire senza una colazione che le facesse affrontare il viaggio. Ho voluto provare i buchteln che esteticamente assomigliano al nostro danubio, quindi ho fatto un po' di ricerche e ho scoperto che  la cosa è al contrario: è il danubio che assomiglia al buchteln. Scaturchio, noto maestro pasticcere napoletano, dopo la prima guerra mondiale, ritorno' dal servizio militare con una moglie austriaca che influienzo' le sue tradizioni culinarie, tanto da indurlo a riprodurlo,  ma a era difficile da pronunciare e quindi vennero chiamati "torta del Danubio" e poi con il tempo solo "danubio". I buchteln sono piccole brioche che cuociono attaccandosi l'una all'altra, ripieni di marmellata di albicocche  e accompagnate da salsa alla vaniglia, quello che li differenzia credo che sia la tecnica della formatura cioè stendere impasto e coppare per poi chiudere, e l' inzuppo dopo la formatura nel burro fuso prima della seconda lievitazione. Ho trovato varie ricette, ma ovviamente ho messo un po' di mio anche nell'impasto diminuendo sia il lievito che per il ripieno, ho usato marmellata di fragole e ovetti di cioccolato, ( la prima volta ho usato cioccolato spalmabile, ma durante la cottura si è fuso nell'impasto). La mia nipotina ha gradito molto il buchteln, a tal punto che dovrò rifarli.



INGREDIENTI x 20 buchteln da 40 gr

500 gr di farina 0
50 gr di burro fuso
50 gr di zucchero semolato bianco
140 ml di latte
 60 ml di acqua
1 uovo medio
1 cucchiaio di rhum
1 cucchiaio di estratto vaniglia
zeste di 1 arancia
10 gr di lievito di birra fresco
5 gr di miele
un cucchiaino di sale

marmellata di fragole/ ovetti o cioccolattini di cioccolato/oppure un vasetto di cioccolato spalmabile


50 gr di burro fuso per spennellare


PROCEDIMENTO


In una boule  sciogliete il lievito con il latte, il miele e lo zucchero, gli aromi, e l'acqua, aggiungete una parte della farina,  poi unite l'uovo che avete precedentemente unito al burro ed infine la farina ed il sale. lavorate energicamente l'impasto deve risultare morbido ma non appiccicoso. Coprite e lasciate lievitare  fino al raddoppio. In questo punto ci sono due strade o stendete impasto con matterello coppando con uno stampo da 6 cm mettete il ripieno e chiudete oppure prelevate 40 gr di impasto schiacciate, riempite e chiudete come per i panini tondi. ( io ho optato per la seconda, cioè ho steso come da ricetta tradizionale, ho coppato e poi pesato, quindi ho visto che erano 40gr, ed ho scelto la strada della bilancia per farli tutti uguali). Nel frattempo ho sciolto il burro e dopo aver formato ogni pezzo ho spennellato completamente nel burro,poi messo su teglia anch'essa imburrata leggemente,e fatto lievitare ( ho usato una teglia 24x 24 e ne sono avanzati 6 che ho messo in una teglia più piccola). Dopo la lievitazione spennellate con il resto del burro rimasto e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 18/20 minuti. Fate intiepidire su gratella e spolverizzate con zucchero a velo.


p.s  per il mio gusto eviterei la doppia spennellatura con il burro, la farei solo prima di infornare


Alla prossima versione

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